Essendo noi appassionati di basket e tifosi della Robur, anche quest’anno, ci siamo più volte recati nell’amena località di Villa San Paterniano per poter assistere ad un qualche rito sportivo nella cattedrale della pallacanestro: il PalaBaldinelli.
Purtroppo, però, ci siamo quasi sempre imbattuti in manifestazioni nazional popolari, modello sagra, che hanno preso il posto della classica partita domenicale di basket.
Siamo curiosi di sapere, dunque, che fine ha fatto la Robur, quali e quant’altre attività sportive, oltre al basket, si svolgono in quel “comodo” e "funzionale" palazzetto dello sport e chi è l’artefice di questo rilancio della pallacanestro osimana.
Sarebbe molto interessante, inoltre, conoscere quanto costa alla collettività la manutenzione ordinaria e straordinaria di questa struttura, con tutte le relative spese correnti.
E per non privilegiare sempre Sergio Coletta, facendo un torto a qualche altro Presidente che potrebbe ingelosirsi, questa volta, chiediamo a Giancarlo Mengoni, Presidente e Amministratore Delegato dell’Astea s.p.a., se è vero che la Società Robur Basket, o chi per lei, ha accumulato un debito, per utenze non pagate, che supera i 150 mila euro e, eventualmente, se l’Astea ha già preso provvedimenti a riguardo, come, per esempio, azioni legali di recupero credito e/o distacco delle utenze, come fa, puntualmente, per qualsiasi cittadino che non paga le bollette di acqua, luce e gas.
Purtroppo, però, ci siamo quasi sempre imbattuti in manifestazioni nazional popolari, modello sagra, che hanno preso il posto della classica partita domenicale di basket.
Siamo curiosi di sapere, dunque, che fine ha fatto la Robur, quali e quant’altre attività sportive, oltre al basket, si svolgono in quel “comodo” e "funzionale" palazzetto dello sport e chi è l’artefice di questo rilancio della pallacanestro osimana.
Sarebbe molto interessante, inoltre, conoscere quanto costa alla collettività la manutenzione ordinaria e straordinaria di questa struttura, con tutte le relative spese correnti.
E per non privilegiare sempre Sergio Coletta, facendo un torto a qualche altro Presidente che potrebbe ingelosirsi, questa volta, chiediamo a Giancarlo Mengoni, Presidente e Amministratore Delegato dell’Astea s.p.a., se è vero che la Società Robur Basket, o chi per lei, ha accumulato un debito, per utenze non pagate, che supera i 150 mila euro e, eventualmente, se l’Astea ha già preso provvedimenti a riguardo, come, per esempio, azioni legali di recupero credito e/o distacco delle utenze, come fa, puntualmente, per qualsiasi cittadino che non paga le bollette di acqua, luce e gas.
da presidente di una ASD che fa pagare i propri giocatori per mantenersi le spese di allenamenti e campionati dico che è ora di tornare alle origini: lo sport deve essere divertimento e passione. Null'altro! Torniamo al dilettantismo vero, quello dove nessuno vede il becco di un quattrino e si va alla partita per divertirsi ed emozionarsi.
RispondiEliminaE soprattutto: attenzione a quale messaggio diamo ai nostri ragazzi sullo sport.
Gianfranco Ingargiola
Praetoriani Rugby Recanati
Sarebbe davvero bello poter tornare a quello sport - vero! - di cui parla l'amico Gianfranco Ingargiola, cui faccio i miei complimenti per quanto riesce a fare con la Sua Società sportiva. Temo, però, che sarà davvero difficile, se non impossibile, tornare a quelle "origini" cui lui fa riferimento. Interessi economici e, alle volte, anche speculazioni politiche, stanno rovinando quello che dovrebbe essere un mondo incontaminato. Nonostante ciò, val la pena provarci!
RispondiEliminalorenzo giuliodori
IO EX GIOCATRICE DI BASKET.....TIFOSA ORMAI SOLTANTO DELLE GIOVANILI ROBUR (GIOVANI RAGAZZI CHE MERITEREBBERO MOLTO DI PIù DELL'INDIFFERENZA DEI "GRANDI" CHE HANNO SPECULATO SULLA PALLACANESTRO OSIMANA) HO DOVUTO NELLE RIUNIONI ASCOLTARE SIA MENGONI CHE I NUOVI DIRIGENTI "PRO BASKET"....SAPETE CHE COSA NE è USCITO FUORI? CHE SI STANNO SCARICANDO LE COLPE TRA DI LORO E INTANTO TUTTI HANNO POSTO A FARE QUALCOSA AL PALAFRESCARELLI CHI FA LA PALLACANESTRO U19 NON HA ACCESSO. ANNA
RispondiElimina