6 dicembre 2011

STRISCIA LA NOTIZIA STA CON IL DUE DI DENARI!!!


Guarda la puntata cliccando proprio qui!

La cOltura delle Liste Civiche


La “Lista delle Libertà”, in una nota del 6 dicembre 2011 a firma di un “coraggioso” iscritto che scrive solo le sue iniziali “M.R.”, sul sito di “SU LA TESTA” (http://www.sulatesta.it/stampa/comunicati-stampa/8154-tappabuche-robur-e-di-altri-problemi-dellumanita.html) si chiede, tra le tante cose, che cosa c’entri la nostra associazione Due di Denari con la cultura (undicesima riga del comunicato) ed afferma che proprio non riesce ad afferrarlo.

Ci proviamo noi a spiegare, a loro delle Liste Civiche, il motivo per il quale non riescono ad abbinar nulla con la cultura: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=8343&ctg_id=93, consultate questo link e vedrete che noi, a differenza delle Liste Civiche, sappiamo che “continuiamo a non afferrare che C ’ ENTRA tutto ciò con la cultura” si scrive “c” apostrofo “entra” e non, come hanno fatto loro (Liste Civiche) “CENTRA”!

4 dicembre 2011

Ancora sulla Robur

Spiace dover constatare che coloro che redigono i comunicati a firma “Liste Civiche” (i tre coordinatori: Fabiola Martini, Stefano Marinelli, Matteo Gambini e la Capo Gruppo Patrizia Onori) abbiano totalmente frainteso il nostro ultimo intervento sulla Robur e sull’Astea, e siamo rammaricati del fatto che queste persone, oltre a non rispondere alle nostre domande, si siano arrogate il diritto di parlare – e di tacere! – per conto di Giancarlo Mengoni e dei responsabili della scomparsa del basket professionistico in Osimo.
Siamo sicuri, comunque, che la maggior parte degli iscritti e dei simpatizzanti delle Liste Civiche è d’accordo con noi ed aspetta le stesse risposte che ha richiesto il Due di Denari perché, come tutti gli Osimani, vuol sapere di chi è la responsabilità del “fallimento” della Robur e chi ha ridotto sul lastrico questa nostra gloriosa società sportiva.
Non si può, per qualsiasi cosa, dare la colpa alla crisi, anche perché, spesso, la stessa crisi ha dei nomi e dei cognomi. E noi li vogliamo sapere!

2 dicembre 2011

Forza Robur!

Essendo noi appassionati di basket e tifosi della Robur, anche quest’anno, ci siamo più volte recati nell’amena località di Villa San Paterniano per poter assistere ad un qualche rito sportivo nella cattedrale della pallacanestro: il PalaBaldinelli.
Purtroppo, però, ci siamo quasi sempre imbattuti in manifestazioni nazional popolari, modello sagra, che hanno preso il posto della classica partita domenicale di basket.
Siamo curiosi di sapere, dunque, che fine ha fatto la Robur, quali e quant’altre attività sportive, oltre al basket, si svolgono in quel “comodo” e "funzionale" palazzetto dello sport e chi è l’artefice di questo rilancio della pallacanestro osimana.
Sarebbe molto interessante, inoltre, conoscere quanto costa alla collettività la manutenzione ordinaria e straordinaria di questa struttura, con tutte le relative spese correnti.
E per non privilegiare sempre Sergio Coletta, facendo un torto a qualche altro Presidente che potrebbe ingelosirsi, questa volta, chiediamo a Giancarlo Mengoni, Presidente e Amministratore Delegato dell’Astea s.p.a., se è vero che la Società Robur Basket, o chi per lei, ha accumulato un debito, per utenze non pagate, che supera i 150 mila euro e, eventualmente, se l’Astea ha già preso provvedimenti a riguardo, come, per esempio, azioni legali di recupero credito e/o distacco delle utenze, come fa, puntualmente, per
qualsiasi cittadino che non paga le bollette di acqua, luce e gas.

16 novembre 2011

Geos: aumentare gli stipendi ai dipendenti, non al Presidente Coletta!

In una recente intervista, rilasciata ad un quotidiano locale, il Sig. Sergio Coletta ha tentato di giustificare l’aumento del suo stipendio da Presidente della Geos con la folle lievitazione della sua assicurazione professionale, personale.
A nostro modestissimo avviso, ciò non sta né in cielo né in terra perché se questo avesse un senso, si dovrebbe tener conto anche degli aumenti delle assicurazioni per tutti i cittadini, di quelli del greggio, del costo della vita, etc etc con cui hanno quotidianamente a che fare tutte le persone e, nel caso di specie, i dipendenti della Geos, i quali, diversamente da Sergio Coletta, percepiscono un solo stipendio.
Comunque, ed a parte quanto sopra, se la “gestione Coletta” è ed è stata effettivamente positiva, se i numeri della Geos sono quelli per i quali la Giunta Comunale dorme sonni tranquillissimi, se davvero lo stato di salute di questa società partecipata è buono e, soprattutto, se i membri del Consiglio di Amministrazione possono permettersi un aumento di stipendio, proponiamo che anche per i dipendenti della Geos si faccia altrettanto; anche perché questi ultimi, a differenza di chi dirige la Geos, vivono con un solo stipendio e non hanno ottenuto il posto di lavoro per “meriti” politici.


22 ottobre 2011

Sul caso "Tappabuche", una mozione in consiglio comunale



Al Capogruppo delle Liste Civiche, Sig.ra Patrizia Onori
Al Capogrupo del Partito Democratico, Sig.ra Paola Andreoni
Al Capogruppo del Popolo della Libertà, Sig. Damiano Pirani

Gentilissimi Signori,
                                 apprendiamo che, per il 25 ottobre p.v., è stato convocato un Consiglio Comunale straordinario sulle società partecipate Osimane.
Alla luce del “caso Tappabuche” della Geos, sollevato dalla nostra associazione culturale e da “Strisca la Notizia”, siamo a chiedere a ciascuno di Voi, singolarmente e/o congiuntamente, di voler presentare una mozione del seguente tenore:
premesso che:
a) con comunicato del 13 ottobre u.s., il Comune di Osimo ha affermato che, oggi, la “Tappabuche” ha un valore di mercato di circa 90.000,00;         
b) le Liste Civiche, che governano Osimo,                      con comunicato del 12 ottobre u.s., hanno scritto

che, ormai, la Geos “ omissis ...può occuparsi soltanto dei lavori all’interno del perimetro cittadino e, quindi, la Tappabuche viene utilizzata meno frequentamente”
considerato che:
il Sindaco ha affermato che questo mezzo è utile per i lavori di manutenzione stradale;
rilevato che:
la Tappabuche risulterà commercialmente  molto appetibile, da parte di soggetti pubblici o privati, e venderla a 90.000,00 euro non sarà difficile;
tutto ciò premesso,
il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi, nei confronti del Presidente della Geos e del suo Consiglio Direttivo affinché provvedano alla vendita di detto mezzo ed affinché il ricavato venga utilizzato per fini di utilità sociale, come, per esempio, quello indicato dal Due di Denari: aiuto economico al Centro Sociale  “L’accoglienza”, il quale gestisce la mensa del povero.

20 ottobre 2011

La soluzione per salvare la mensa del povero e per aiutare il centro sociale "L'Accoglienza"

Abbiamo la soluzione per salvare la “mensa del povero” gestita dal centro Sociale “L’Accoglienza”!
Nel mese di luglio 2011, la Sig.ra Anna Rita Copparini, Presidente del Centro Sociale “L’Accoglienza”, ha lamentato la chiusura della “mensa del povero” (gestita da questa benemerita associazione) per mancanza di fondi pubblici ed ha addirittura scritto al Sindaco di Osimo per chiedere aiuto.
Ebbene, il Due di Denari ha trovato la soluzione per mettere la Sig.ra Copparini nella condizione di poter fornire di nuovo questo servizio, che permetteva di preparare fino a 40 pasti caldi al giorno (molti gratuiti) per le persone più bisognose.
Dato che, con comunicato del 13 ottobre u.s., il Comune di Osimo ha affermato che, oggi, la “Tappabuche” ha un valore di mercato di circa 90.000,00 euro e poiché le Liste Civiche, che governano Osimo, con comunicato del 12 ottobre u.s., hanno scritto che, ormai, la Geos “può occuparsi soltanto dei lavori all’interno del perimetro cittadino e, quindi, la Tappabuche viene utilizzata meno frequentamente” (anche se, invece, a noi, risulta ferma da anni e piena di ragnatele, come da documetazione fotografica e video in nostro possesso!), PROPONIAMO di mettere immediatamente in vendita la “Tappabuche” e di versare al Centro Sociale “L’Accoglienza” i 90.000,00 euro che verranno “sicuramente” (?) incassati.  
D’altra parte, se è vero - come asserito dal Comune di Osimo - che questo mezzo è tanto utile per i lavori di manutenzione stradale, la Tappabuche risulterà commercialmente  molto appetibile da parte di soggetti pubblici o privati e venderla a 90.000,00 euro sarà un gioco da ragazzi!
Naturalmente, la presente proposta verrà da noi “girata” anche al Presidente della Geos, Sergio Coletta, il quale, come da prassi, a breve riceverà la nostra classica raccomandata con ricevuta di ritorno. 

17 ottobre 2011

Cena della Tappabuche: preoccupante il silenzio del presidente della Geos Coletta

E’ stato un vero successo la cena della Tappabuche. In una sala gremita di persone, tutte omaggiate con una spilletta del Due di Denari, sono stati ripercorsi tutti i momenti che hanno portato al blitz di Striscia la Notizia ed il Presidente, Mirco Duranti, ha ribadito lo spirito che ha animato la nostra inziativa.
Quello di spronare chi di dovere a rispondere alle nostre domande e ad utilizzare un mezzo che, costato più di 150.000,00, euro è stato pagato con i soldi di tutti noi cittadini – contribuenti.
Dopo la cena, in un clima allegro e sereno, i presenti hanno potuto cantare, ballare e trascorrere una piacevole ed allegra serata, che si è protratta fino alla una di notte.
Unica nota negativa: l’assenza del Presidente della Geos, Sergio Coletta, che era stato ufficilamente invitato ed al quale era stata offerta l’ennesima possibilità di fare chiarezza sulla famigerata Tappabuche.
Difatti, dopo il clamore suscitato dai nostri comunicati e dall’intervento di Striscia la Notizia, un’intera città si aspettava delle spiegazioni da parte dell’unica persona che poteva e doveva fornirle.
A questo punto, l’assordante silenzio del Presidente della Geos, oltre che imbarazzante, diventa anche davvero preoccupante!
Pubblicato anche da : Vivere Osimo

15 ottobre 2011

Noi c'eravamo!

La cena della tappabuche è stata un successo! 
Se vuoi guardare tutte le fotografie della serata, clicca qui!!!

12 ottobre 2011

STRISCIA LA NOTIZIA E' COL DUE DI DENARI!

Non possiamo nascondere la soddisfazione per esser riusciti a portare Striscia la Notizia in Osimo e l’orgoglio di avere la solidarietà della redazione di questa trasmissione. Siamo onorati, inoltre, del fatto che Antonio Ricci e la sua squadra sono al nostro fianco e, davvero di cuore, ringraziamo Charlie Gnocchi per gli attestati di stima e per i complimenti che ci ha riservato.
Ciò detto, ci piace sottolineare che, grazie all’intervento di Striscia la Notizia, Osimo ha beneficiato di un grande spot pubblicitario, anche perché Mister Neuro, nel suo servizio, ha definito splendida la nostra città (ci auguriamo che, nel montaggio, questa parte, in cui loda Osimo e le sue bellezze, non venga tagliata).
Va poi evidenziato che, se Striscia la Notizia si è schierata a fianco del Due di Denari, ed ha considerato meritevole di attenzione la nostra segnalazione, un valido motivo ci sarà pure.
Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: quello di spronare chi di dovere a rispondere alle nostre domande e ad utilizzare un mezzo che, costato più di 150.000,00, euro è stato pagato con i soldi di tutti noi cittadini – contribuenti.
D’altra parte, nel blog del Comune di Osimo, lo stesso Sindaco Simoncini e l’assessore regionale Dino Latini hanno definito “simpatica” l’incursione di Striscia e si sono complimentati.
Certo è che, se a tempo debito, ci fossero state le spiegazioni che, oggi, si iniziano ad intravedere e se si fosse risposto a tutte le nostre raccomandate a.r. ed ai nostri comunicati stampa, i misteri della Tappabuche sarebbero stati chiariti prima, molto tranquillamente!

Scrivono di noi: Vivere OsimoCronache anconetane

9 ottobre 2011

Invito a cena

Comunichiamo che, in data odierna, abbiamo spedito la raccomandata a.r. con cui il Sig. Sergio Coletta, Presidente della Geos, è stato ufficialmente invitato alla cena della Tappabuche, che si terrà venerdì 14 ottobre p.v., alle ore 20.00, al Ristorante "La Scala" di Osimo.

Di seguito, il testo integrale della lettera e, in allegato, le foto della busta e delle ricevute.
Egregio Signor Presidente,
la nostra Associazione culturale ha promosso un incontro conviviale per fare il punto della situazione sulla “Tappabuche” della Geos Maver.
In un clima sereno e con spirito collaborativo, si discuterà di questo prodigioso automezzo e, se Lei ci onorerà della Sua presenza, la serata rappresenterà anche l’occasione per svelare i misteri che avvolgono la Tappabuche, questi: “a che titolo la Società Geos è divenuta proprietaria della Tappabuche”; “in caso di acquisto, chi era, a suo tempo, Presidente della Geos e da chi era composto il Consiglio di Amministrazione”; “sempre in caso di acquisto, qual è il prezzo che è stato corrisposto”; “quanti chilometri, sino ad oggi, ha percorso”; “quali sono, indicativamente, gli orari in cui detto mezzo opera sulle strade cittadine”.
Riponendo pieno e convinto affidamento nell’accoglimento della nostra iniziativa, saremo oltremodo felici di annoverarLa quale illustrissimo ospite della gioiosa serata che si terrà 
VENERDI’ 14 OTTOBRE P.V. alle ORE 20.00
RISTORANTE PIZZERIA “LA SCALA”
Via Scalette - OSIMO

4 ottobre 2011

La Cena della Tappabuche'

Stiamo ancora aspettando che il Presidente della Geos, Serio Coletta, risponda alle domande che gli abbiamo formulato con una raccomandata a.r., che ha ricevuto più di un mese fa (leggi qui le domande).

Nella dolce attesa che vengano partorite delle spiegazioni, abbiamo organizzato, per venerdì 14 ottobre 2011, alle ore 20,00 (maggiori dettagli li trovate su Facebook) una cena conviviale dedicata alla Tappabuche ed alla raccolta di fondi per far affiggere un manifesto “6 X 3” al maxi parcheggio di Osimo.
Per questo evento, inviteremo, sempre con raccomanda a.r., anche il Presidente della Geos Sergio Coletta, il quale, a proprio agio in un clima sereno e disteso, potrà tranquillamente rispondere alle domande che vorranno fare i presenti.
La cena, previa prenotazione su Facebook, è aperta a tutti i simpatizzanti ed agli amici del Due di Denari.
Pubblicato anche da: Cronache anconetaneVivere Osimo


28 settembre 2011

Coletta, aspettiamo solo qualche altro giorno!

Nel nostro ultimo comunicato sullo Staff del Sindaco di Osimo, del 23 settembre u.s., per pura casualità, abbiamo accennato alla “Tappabuche”.
A tal proposito, ci piace ricordare che questo mezzo di proprietà della Geos (che – sembra - sia stato pagato più di centomila euro!) è stato acquistato con i soldi di tutti noi cittadini utenti -contribuenti; ciò in quanto la Geos è una società partecipata del Comune di Osimo.
Ebbene, un mese fa, il Signor Presidente della Geos, Sergio Coletta, ha ricevuto la nostra raccomandata con cui, molto gentilmente, gli avevamo chiesto un incontro ed anticipato le seguenti domande:
1) A che titolo la Società Geos è divenuta proprietaria della “Tappabuche” (acquisto, successione, donazione, invenzione, occupazione, usucapione etc etc) ;
2) In caso di acquisto, chi era, a suo tempo, Presidente della Geos e da chi era composto il Consiglio di Amministrazione;
3) Sempre in caso di acquisto, qual è il prezzo che è stato corrisposto;
4) Quanti chilometri, sino ad oggi, ha percorso;
5) Quali sono, indicativamente, gli orari in cui detto mezzo opera sulle strade  cittadine.
A tutt’oggi, però, il Signor Sergio Coletta non ha ancora risposto!
Noi aspettiamo qualche altro giorno, ma, se perdurasse il silenzio della Geos e del suo Presidente, dovremo riformulare le domande su un manifesto “sei per tre”, da affiggere al maxi parcheggio!
Due di Denari
Pubblicato anche suVivere Osimo

23 settembre 2011

Simoncini mantenga la calma e non perda le...staff.

Con stupore e costernazione, notiamo che lo Staff del Sindaco di Osimo (inizialmente composto dalle seguenti persone:  Monica Bordoni, Franco Brunetti, Alberto Cartuccia, Marcello Ginevri, Serenella Pieroni, Antonio Scarponi, Andrea Theodori) inizia a perdere pezzi da novanta.
Difatti, dopo Brunetti e Cartuccia, anche Marcello Ginevri ha abbandonato la nave dei saggi, chiarendo, però, che per lui non si è trattato di un ammutinamento nei confronti di alcun Ferdinando Magellano.
A questo punto, viste le defezioni e le falle che si stanno aprendo nel “vascello dei sapienti”, affinché questo non vada alla deriva, proponiamo la sostituzione dei tre con altrettanti membri del Due di Denari.
Noi potremmo rappresentare la “Tappabuche” dello Staff del Sindaco.
Pubblicato anche suCronache anconetane

p.s.
In data 11 agosto 2011, su Cronache Anconetane, Monica Bordoni ha dichiarato: “Lo staff si è per molto tempo riunito presentando diversi progetti, poi è l’amministrazione comunale che deve scegliere cosa fare” . Siamo ansiosi di sapere, proprio da Monica Bordoni, quali progetti ha presentato lo Staff!

10 agosto 2011

Alla ricerca della TAPPABUCHE

Riportiamo il testo integrale della lettera, raccomandata con ricevuta di ritorno, che, in data 9 agosto 2011, il nostro Presidente Mirco Duranti ha spedito a Sergio Coletta, Presidente della Geos, Società Partecipata dal Comune di Osimo, proprietaria della “Tappabuche”.
Egregio Signor Presidente,
                                                       con la presente, siamo a chiederLe un incontro, presso la Sede della Geos, al fine di poter prender visione dell’automezzo denominato “Tappabuche”.
Con l’occasione, vorremmo porLe delle semplici domande; alcune della quali anticipiamo sin da ora.
1) A che titolo la Società Geos è divenuta proprietaria della  
"Tappabuche” (acquisto, successione, donazione, invenzione, occupazione, usucapione etc etc) ;
2) In caso di acquisto, chi era, a suo tempo, Presidente della Geos e da chi era composto il Consiglio di Amministrazione;
3) Sempre in caso di acquisto, qual è il prezzo che è stato corrisposto;
4) Quanti chilometri, sino ad oggi, ha percorso;
5) Quali sono, indicativamente, gli orari in cui detto mezzo opera sulle strade  cittadine.
Fiduciosi in un Suo sollecito e positivo riscontro, l’occasione ci è gradita per porgerLe sinceri e deferenti ossequi.      

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5 agosto 2011

Pd-PdL, intervento dell'associazione Due di Denari


Desideriamo portare all’attenzione dei cittadini osimani la situazione che si è venuta a creare in Consiglio Comunale e per la quale ci permettiamo di avanzare il nostro modesto suggerimento per migliorarla.
Il Partito Democratico sta facendo un’opposizione legittima - ci mancherebbe! – però, a nostro modesto avviso, a scapito dell’altro partito di opposizione, il PDL, rappresentato nel Civico Consesso da due bravi e volenterosi consiglieri. Perché abbiamo scritto “a scapito”? Semplice: il motivo risiede nel fatto che il PD ha “prenotato” tutti gli spazi, relativi alle interrogazioni ed alle mozioni, da qui alla fine dell’anno; praticamente, è come se avesse intasato il condotto che porta le proposte dal gabinetto dei consiglieri fino al Consiglio Comunale nel quale le proposte vengono vagliate e discusse.

I due baldi consiglieri del PDL, quindi, si sono venuti a trovare nella paradossale situazione di avere tanta carne da mettere al fuoco ma hanno la “graticola comunale” (detta così per le discussioni accese) già impegnata dal PD. Secondo noi, quindi, sarebbe un bel gesto se la “fuochista” del PD rinunciasse a qualche “bistecca politica” in più per consentire ai “fuochisti” del PDL di avanzarne qualcuna delle loro. Sarebbe un peccato se le fresche proposte del PDL restassero carne morta!

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30 luglio 2011

Grazie alla tappabuche

Anni fa, la Geos, società partecipata presieduta da Sergio Coletta, ha fatto un investimento (di circa 150.000,00 euro!) di cui tutti gli osimani sono orgogliosi: ha acquistato la famosa “Tappabuche”; un gioiello ambulante che, percorrendo instancabilmente le nostre strade, le livella come un piano di biliardo, eliminando qualsiasi buca. Questo avveniristico automezzo è in bella mostra nella pubblicità che la Geos fa su “La Meridiana”, il noto settimanale Osimano.

Poiché, però, a nostro modesto avviso, la “Tappabuche” sfreccia troppo velocemente lungo le vie cittadine e nessuno è mai riuscito a vederla all’opera, col solito spirito propositivo che contraddistingue i nostri interventi, suggeriamo di limitare la velocità di questo fantastico e strabiliante mezzo.

Inoltre, essendo la “Tappabuche” di proprietà di una società partecipata dal Comune (e, quindi, anche un po’ di noi tutti cittadini contribuenti), anticipiamo che chiederemo ufficialmente un appuntamento al Presidente Sergio Coletta per poter prenderne visione e per verificare quanti chilomentri, in tutti questi anni, ha “macinato” per “attappare” le buche.
Nell’occasione, avvertiremo ed inviteremo anche la Stampa locale; non per fare ulteriore pubblicità alla Geos, ma per rendere i dovuti meriti a chi la amministra!!
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21 luglio 2011

Suggeriamo una “Staff-etta” nello “Staff del Sindaco

Da quasi due anni, lo Staff del Sindaco di Osimo continua, a testa bassa, a lavorare alacremente in favore dei cittadini Osimani e di tutta la collettività. E, giustamente, se ne infischia dei detrattori che, incapaci di proporre qualcosa di concreto e sempre pronti solo a criticare, puntano il dito contro il “Laboratorie delle Idee”. Per lo Staff, parlano i fatti, per gli altri, solo le parole!
Noi del Due di Denari, col solito spirito collaborativo e propositivo che ci contraddistingue, abbiamo un suggerimento per lo Staff. Con la premessa che tutti i componenti - nessuno escluso! - hanno lavorato sodo in questi mesi e meritano pari ringraziamenti per il loro operato, il Due di Denari propone una sorta di “turn over” nella direzione dello Staff ed indica in Monica Bordoni la timoniera che potrebbe guidare la “nave dei saggi” verso nuovi lidi.
Riteniamo che un ricambio nella guida sia necessario ed utile perché permetterebbe allo Staff di rinnovarsi e di cambiare veste. Difatti, se arrivasse la Bordoni a dirigerlo, almeno per una volta, si potrebbe affermare che è l’abito che fa la Monica!
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12 luglio 2011

Simoncini vada avanti, ma con più stabilità!

Facciamo parte della stragrande maggioranza degli osimani che, sino ad oggi, ha apprezzato l’ottimo lavoro svolto dallo “Staff del Sindaco”; uomini e donne sempre presenti nella vita amministrativa, pronti a risolvere i tanti problemi che i cittadini espongono.
Questo “laboratorio di idee” non ha fatto solo esperimenti, ma ha sfornato soluzioni concrete ed efficaci che hanno cambiato il volto della nostra città, portandola al passo coi tempi.
Ciascun componente dello Staff ha messo a disposizione la propria professionalità e competenza, nonché la propria sensibilità nell’ascoltare le istanze delle persone che, costantemente, sono state e vengono ricevute negli uffici appositamente messi a disposizione per l’ascolto. Per non far torto a nessuno, sentiamo il dovere di ringraziarli uno ad uno, nominandoli tutti, in ordine rigorosamente alfabetico:  Monica Bordoni, Franco Brunetti, Alberto Cartuccia, Marcello Ginevri, Serenella Pieroni, Antonio Scarponi, Andrea Theodori.Monica Bordoni, Franco Brunetti, Alberto Cartuccia, Marcello Ginevri, Serenella Pieroni, Antonio Scarponi, Andrea Theodori.Monica Bordoni, Franco Brunetti, Alberto Cartuccia, Marcello Ginevri, Serenella Pieroni, Antonio Scarponi, Andrea Theodori.Monica Bordoni, Franco Brunetti, Alberto Cartuccia, Marcello Ginevri, Serenella Pieroni, Antonio Scarponi, Andrea Theodori.
E siccome noi siamo sempre propositivi, vogliamo offrire al Signor Sindaco anche un nostro modestissimo contributo per sviluppare ulteriori progetti insieme all’attuale Staff; per questo che ci mettiamo a Sua disposizione, in attesa di un’eventuale chiamata. Come sempre, all’appello, risponderemo: presenti !
Siamo convinti che l’affiancare il Due di Denari al “Concilio dei Saggi”, che già opera, permetterà a Simoncini di avere maggior stabilità poiché il Sindaco, così, potrà tenere i piedi in due Staff!
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30 giugno 2011

I residenti di San Biagio, interessati al nuovo colombario, si facciano vivi!

L’Associazione Culturale “Due di Denari”, Sezione Fraz. San Biagio, ringrazia Stefano Simoncini, Dino Latini e Luca Lucchetti per aver inviato, a tutti i residenti della Frazione, una lettera, su carta intestata “Assemblea Legislativa delle Marche” – API -, con cui si comunica che, a breve, verrà realizzato un nuovo “colombario” al Cimitero di San Biagio di Osimo.
L’iniziativa è, sicuramente, degna delle più ampie lodi, in quanto i tre moschettieri Latini, Simoncini e Lucchetti, ancora una volta, dimostrano di interessarsi concretamente al “futuro” dei cittadini.
L’Associazione “Due di Denari” propone, per la posa della prima “pietra” del nuovo colombario, una festosa cerimonia inaugurativa. Di sicuro, parteciperà tanta gente e non sarà un mortorio!
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24 giugno 2011

Al Sindaco Simoncini, chiediamo, a gran voce, altre deleghe!

Si è riunita ieri l’assemblea dei soci dell’Associazione Culturale “Due di Denari, la quale, a maggioranza assoluta, ha approvato il seguente documento.
Plaudiamo alla scelta dell’Amministrazione Comunale per la rinfrescante pioggia di deleghe che rinvigorisce e rafforza l’attuale maggioranza.
Finalmente, ed in modo concreto, scenderanno in “campo” molti consiglieri comunali (tutti delegati), che, così, potranno esser apprezzati non solo per l’ars oratoria che colora i loro interventi in Consiglio Comunale, ma anche per una fattiva presenza a contatto diretto coi cittadini.
Riteniamo che le deleghe sino ad oggi assegnate siano tutte utilissime e, nel contempo, ci permettiamo di suggerire al Sindaco di crearne e conferirne ulteriori, come per esempio: delega all’aperttura e chiusura del sipario del Teatro “La Nuova Fenice”, delega al rintocco del quarto d’ora dell’orologio di Piazza, delega alla conta dei piccioni (censimento mensile), delega alla rasatura del prato dello Stadio Diana, delega al controllo cottura gnocchi Sagra della Papera, delega ai fuochi d’artificio Festa Patronale di San Giuseppe, delega alla fornitura palette smista traffico Associazione Noi Anziani e delega al conferimento delle deleghe.
Riponiamo pieno e convinto affidamento nell’accoglimento della nostra calda e pressante perorazione.

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